top of page

Chirurgia Palpebrale

Primo piano occhi e palpebre
Anestesia

 locale/locale con sedazione

Durata Intervento

da 30 a 60 min

Tempo Ricovero

ambulatoriale

Tempo Recupero

varia a seconda dell'intervento

Quando è necessaria la chirurgia palpebrale?

Le patologie delle palpebre sono molto frequenti e comuni, e includono numerosi disturbi, tra questi ne possiamo elencare alcuni di interesse chirurgico come alcune lesioni palpebrali o congiuntivali: neoformazioni cistiche (come il calazio, che e una forma benigna} o forme sospette che richiedono accertamenti tramite biopsia.

Esistono poi i malfunzionamenti palpebrali, come le palpebre cadenti, ptosi palpebrale o ectropion (palpebra rivolta in fuori) o entropion (palpebra rivolta in dentro).

Questi problemi si manifestano con una sintomatologia particolare che deve essere sempre indagata dall'oculista dato che non esiste una chirurgia o un trattamento standard.

La terapia deve essere sviluppata su misura sulla base del o dei problemi riscontrati durante la visita

.

Le palpebre

Le palpebre coadiuvano la funzione visiva e difendono l'occhio nella sua porzione anteriore dagli agenti esterni e dalla luce eccessiva, mantenendone la superficie nutrita ed idratata.

Le palpebre possono essere interessate da diversi processi patologici e da anomalie di forma, posizione o alterato movimento.

Questi problemi si possono annunciare tramite una serie di sintomi:

  • Prurito, arrossamento, dolore

  • Sensazione di "sabbia negli occhi" o bruciore alle palpebre

  • Lacrimazione eccessiva o secrezione muco-purulenta

  • Formazione di crosticine sul bordo delle palpebre

  • Palpebra secca e con presenza di squame

  • Caduta delle ciglia

Le patologie più comuni
Blefarite

La blefarite è un'infiammazione della palpebra che si manifesta attraverso la formazione di piccole squame e croste sul bordo palpebrale, cioè nell'area intorno all'attaccatura delle ciglia. Solitamente la blefarite si manifesta attraverso prurito, lieve bruciore, eccessiva lacrimazione, sensazione della presenza di un corpo estraneo. Le cause di questa infiammazione possono essere di vario tipo: dermatiti, diabete, allergie, una scorretta alimentazione e fattori esterni come fumo, polvere, vento e un eccessivo o scorretto utilizzo di lenti a contatto. Ma una delle cause più frequenti è la blefarocalasi (ovvero le "palpebre cadenti").

Calazio

È una neoformazione causata da un’infiammazione delle Ghiandole di Meibomio, che sono responsabili della produzione dello strato lipidico del film lacrimale. Quando la produzione di questa componente è eccessiva o non riesce a fuoriuscire dalla cellula per vari motivi, si ha la formazione di un rigonfiamento. Il calazio può comportare dolore e calo della vista a causa della compressione del bulbo. Generalmente si risolve con una terapia locale, nei casi che non rispondono a quest’ultima si deve intervenire a livello chirurgico.

Entropion

In caso di Entropion il bordo palpebrale tende ad arrotolarsi verso l'interno e a mettere in contatto le ciglia con la cornea creando danni di varia importanza che vanno dal lieve fastidio, come se ci fosse un corpo estraneo nell'occhio, a gravi ulcerazioni corneali.

Occhio rosso, lacrimazione e fotofobia si accompagnano spesso a questa condizione.

Può essere congenito (quando presente dalla nascita), senile (se sviluppato con l'età), meccanico (causato da traumi), paralitico (quando è presente una disfunzione neuromuscolare), o cicatriziale (quando è dovuto alla retrazione di una cicatrice).

Ectropion

Il margine della palpebra inferiore è ruotato verso l’esterno e perde contatto con il bulbo oculare, la corretta lubrificazione e protezione della cornea viene a mancare, le lacrime non vengono più incanalate verso il puntino lacrimale per il corretto deflusso e bagnano costantemente la cute della palpebra inferiore che subirà nel tempo irritazione, macerazione fino alla contrazione della cute che peggiorerà l’ectropion.
I sintomi sono: sensazione di corpo estraneo, occhio rosso e lacrimoso, eczema della cute palpebrale per l’irritazione generata dallo scolo delle lacrime. Il mancato contatto della palpebra con il bulbo nel tempo può provocare una cheratite da esposizione.

Può essere congenito (quando presente dalla nascita), senile (se sviluppato con l'età), meccanico (causato da traumi), paralitico (quando è presente una disfunzione neuromuscolare), o cicatriziale (quando è dovuto alla retrazione di una cicatrice).

Ptosi palpebrale

La ptosi palpebrale è un cedimento completo o parziale delle palpebre superiori. Se la condizione è abbastanza grave, questa può interferire con la vista e causare altri disturbi.

La ptosi palpebrale può essere congenita o acquisita. La causa più comune consiste nell'indebolimento, nella paralisi o nella lesione dei muscoli e dei nervi normalmente deputati al movimento della palpebra. Negli adulti, la condizione è spesso conseguenza dell'invecchiamento (ptosi senile), mentre negli individui più giovani l'insorgenza della ptosi deve essere indagata con una diagnosi differenziale prima di intervenire chirurgicamente. Questo perché la ptosi insorge anche come complicanza di traumi, patologie muscolari, processi infiammatori congiuntivali gravi e, in rari casi, tumori della cavità oculare.

La correzione chirurgica può essere un trattamento efficace sia per migliorare la visione, che l'aspetto estetico. Nei bambini è importante che avvenga in tempi rapidi per il corretto sviluppo della vista, dato che la finestra temporale utile è breve.

Cisti, Xantellasma, Papilloma

Si tratta di antiestetiche lesioni palbebrali benigne piuttosto comuni, causate da virus (papilloma umano - HPV Human Papilloma Virus), da depositi di materiale lipidico in sede sottocutanea, o da infiammazioni ghiandolari.

La chirurgia laser può aiutare a rimuovere questi inestetismi senza lasciare cicatrici visibili, migliorando l'estetica.

Di solito è un'operazione ambulatoriale, che non richiede il ricovero del paziente in ospedale.

La procedura viene eseguita sotto anestesia locale, quindi il paziente è sveglio ma non sente alcun dolore.

Oculista Khaki specialista di Chirurgia Palpebrale a Bologna
bottom of page